Ragusa ( Raùsa in siciliano) è il capoluogo più meridionale d’Italia.
Ragusa Ibla è il quartiere storico che nella finzione scenica del commissario Montalbano è Vigàta.
In particolare la piazza del Duomo di San Giorgio fa da sfondo al bar dove Montalbano si ferma spesso a fare colazione con i suoi colleghi, mentre l’esterno del commissariato di Vigàta è in realtà la sede del comune di Ragusa Ibla.
Ragusa Ibla possiede un fascino particolare, sia perché è ancora possibile vedere tracce dell’antica Hybla, nonché delle dominazioni araba, bizantina e normanna, sia perché, essendo diventata dopo il terremoto la residenza della nobiltà ragusana, vi furono edificati imponenti palazzi barocchi come per esempio Palazzo Bertini, famoso per le tre curiose maschere incastonate nelle chiavi di volta dei balconi: un vecchio sdentato, un nobile e un mercante con un voluminoso turbante, a rappresentare rispettivamente la povertà, il potere e la ricchezza.
CuriositàRagusa è la città dei cento pozzi. Scavati in epoca preistorica come cisterne, la leggenda ragusana narra che erano la strada che i diavoli percorrevano per spuntare a Ragusa direttamente dall’inferno, nel centro della terra!
Ricetta tipica è quella del capuliato: una conserva fatta appunto di pomodori essiccati (possibilmente sotto il sole siciliano), macinati e messi sott’olio insieme ad aglio, basilico, origano e aromi a piacimento. Ottimo per le bruschette, il capuliato è perfetto anche con gli spaghetti.
Ibla è anche considerata il quartiere degli artisti di Ragusa, qui si svolge per esempio il festival degli artisti di strada Ibla Buskers, e l’Ibla Grand Prize, un concorso per pianisti che vede la partecipazione di concorrenti da tutto il mondo.